Crescono le marche del Gruppo Selex

Fatturato alla vendita di circa 1,523 miliardi €, pari +5.5%

Crescono le marche del Gruppo Selex

Crescono ancora le Marche del Distributore di Selex Gruppo Commerciale. Il fatturato alla vendita è di circa 1,523 miliardi €, pari al +5.5% su un 2020 che già aveva registrato risultati record. Il nuovo traguardo incoraggia i 18 Soci di Selex, oggi il secondo player della distribuzione moderna italiana, a proseguire nella strategia che punta sulle Marche del Distributore a 360° e i cui cardini sono qualità, convenienza e sostenibilità.

Una qualità che, unita al prezzo concorrenziale, anno dopo anno sta conquistando sempre più consumatori. Le marche Selex, Vale, Consilia e Il Gigante, le preferite dai clienti delle insegne del Gruppo che le distribuiscono.

«La quota di mercato – dichiara Luca Vaccaro, Direttore MdD Selex Gruppo Commerciale – raggiunge, in alcune regioni, il 28% sulle categorie di presenza. È un dato che ci auspichiamo sia destinato a crescere sempre di più con il piano di lavoro capillare che stiamo portando avanti e che avrà un ulteriore e significativo sviluppo nel biennio ’22-’23».

I PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

All’ordine del giorno c’è infatti il progetto di massimizzazione delle sinergie tra i 4 marchi di Selex che rappresentano circa il 90% del giro d’affari. Nella filiera produttiva sono coinvolti circa 500 produttori, di cui oltre il 95% dei quali italiani, per un totale di 7.400 referenze totali.

Parallelamente verranno ampliate le categorie in forte crescita per garantire una selezione ancora più in linea con le abitudini di consumo contemporanee. Tutto sempre all’insegna di un futuro più sostenibile. Il Gruppo da anni si sta concentrando sul controllo della filiera, che deve essere tracciata e trasparente. Nel 2022 Selex estenderà la certificazione delle condizioni di lavoro per i fornitori di vini e bevande di frutta.

Focus anche sull’ampliamento delle certificazioni dei packaging (sul cacao, il pesce Msc, la carta Fsc). Elemento dal quale dipende la conseguente riduzione di imballi (-161 tonnellate) La diminuzione di rifiuti sul mercato, l’eliminazione di materiali non riciclabili e sostituzione con materiale riciclato (-769 tonnellate di plastica vergine).

LA TUTELA DEI PREZZI A SCAFFALE

Tutti gli interventi in essere non incideranno in alcun modo sul costo dei prodotti a scaffale, perché il “fare bene” non deve ripercuotersi sulla spesa dei consumatori. Il sostegno del Gruppo e delle Imprese socie al territorio e alle comunità locali ove sono presenti è evidente anche dalla nuova campagna nazionale “Spesa Difesa” che riguarda il brand Selex.

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